domenica 6 novembre 2016

Recensione: The Revolution of Ivy di Amy Engel

Se non avete letto il primo libro (The Book of Ivy o Forever. The Book of Ivy), allora fate attenzione agli spoiler.


Titolo: The revolution of Ivy (The Book of Ivy #2)
Autore: Amy Engel
Genere: Romance, Distopico
Pagine: 304
Lingua: inglese

Trama (tradotta da me): 
Ivy Westfall si trova oltre la recinzione ed è sola. Abbandonata dalla sua famiglia e separata da Bishop Lattimer, Ivy deve trovare un modo per sopravvivere, contando solo sulle sue forze, in una terra piena di innumerevoli pericoli, sia umani che naturali. Ha scambiato un più civilizzato tipo di crudeltà - matrimoni forzati e complotti per uccidere - per una brutalità a mani nude, necessaria per sopravvivere fuori dai confini di Westfall.

Ma c'è speranza, anche fuori dalla recinzione. E quando Bishop riapparirà nella sua vita, Ivy dovrà decidere se, ritornare a Westfall per schierarsi a favore di ciò che crede giusto, vale la perdita di tutto ciò per cui ha lottato.

"The freedom that comes with defining your world instead of letting it define you."


La storia in breve:
Alla fine del primo libro della serie, avevamo lasciato Ivy in una brutta situazione. Dopo aver confessato di essersi avvicinata a Bishop per ucciderlo, era stata condannata a lasciare Westfall. The Revolution of Ivy inizia proprio qui. Ivy ora si trova tutta sola, fuori dalla recinzione e sa bene quanti pericoli l'attendono. Nonostante la fame, la sete e la paura, tuttavia, non si arrende.

Un lungo e faticoso viaggio la porterà ad incontrare un gruppo di persone, tra cui Ash e Caleb, che si sono costruiti una vita fuori dai confini. Grazie a loro capirà che anche fuori da Westfall si può essere felici, forse anche di più. Ma il ritorno di Bishop, deciso a stare insieme a lei, e dei disordini all'interno di Westfall, porranno i due ragazzi di fronte ad una scelta difficile: tornare indietro e lottare per sistemare il disastro causato dai loro padri o lasciarsi alle spalle il mondo che conoscevano, per costruirsi una vita fuori dalla recinzione e vedere, finalmente, il mare?

"There is power in what we're doing, in taking control, in making our own choices, even if they're dangerous or maybe even foolish."


La mia recensione:
Dopo aver letteralmente divorato il primo libro, quando è uscito in Italia, un po' di mesi fa, ho subito messo nella mia Wish List il secondo. Finalmente sono riuscita a comprarlo in iglese e leggerlo! Ahimè, le uscite italiane si fanno sempre attendere troppo.
Fin da subito mi ero appassionata alla storia e volevo vedere Ivy e Bishop insieme, felici, per cui leggendo il finale del primo libro ero disperata. Ovviamente sapevo che prima o poi si sarebbero ritrovati, quando mai non accade? Ma volevo che succedesse subito!
Mia disperazione a parte, sono davvero contenta di come la storia si è evoluta in questo secondo volume. Temevo l'arrivo di un altro ragazzo che si mettesse in mezzo fra Ivy e Bishop, come spesso succede nei sequel, ma per fortuna mi è stata risparmiata questa sofferenza.
Bishop si è dimostrato davvero un ragazzo fantastico, dubito esistano persone così, ma è un libro: se non trovo ragazzi perfetti nei libri, dove allora?
Il suo amore per Ivy non vacilla mai, nonostante lei continui a metterlo alla prova ed è disposto a fare di tutto pur di stare al suo fianco, anche se ciò significa abbandonare la sua famiglia e avventurarsi fuori dalla recinzione, volontariamente.
Ho apprezzato molto anche Ash e Caleb. La vita fuori Westfall non è facile, ma lì, proprio grazie a loro due, Ivy scopre cosa significa davvero essere una famiglia.
E a proposito di famiglia, è proprio a causa della sua se Ivy non riesce ad andare avanti ed essere felice insieme a Bishop, Ash e Caleb, esplorando il mondo, fino a raggiungere il mare, che già nel primo libro Bishop aveva espresso il desiderio di vedere.
Un giorno delle persone che avevano aiutato la famiglia di Ivy, quando ancora pensava di dover uccidere il suo sposo, abbandonano Westfall e i due ragazzi scoprono che le scelte dei loro genitori hanno scatenato il caos nella città. Ivy sceglie di tornare e ovviamente Bishop la segue.
Suo padre e sua sorella non l'hanno mai veramente trattata da pari. Per anni le hanno imposto il loro volere, senza chiederle la sua opinione. Eppure, la ragazza non riesce a voltar loro le spalle.
Riusciranno Ivy e Bishop a sistemare le cose? Sarà possibile un cambiamento a Westfall, dove i cittadini non conoscono altro se non l'obbedienza alla famiglia Lattimer? Riusciranno i padri dei due ragazzi a rimediare ai loro errori o sarà troppo tardi?

Voto: 4! Ho amato questo libro. I distopici, se ben fatti, sono sempre i miei preferiti!

Lo consiglio? Certo! Cosa aspettate? Di sicuro vi sconsiglio di aspettare la traduzione italiana, perché potreste dover attendere a lungo e magari anche invano...